Con i suoi sguardi

lei mi ritaglia

una finestra

Dentro fioccano nastri di neve

brandelli di vento discorsi di uccelli

Rullare di treni

Poi in primavera

e ancora nell’autunno della scuola

grida di legno

sotto la sega

Le estati da solo nel cortile

Il vuoto nel petto

L’amaro debole

primo essere innamorato.

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