SEGUI SEMPRE IL TUO CUORE, di Annalisa Malinverno

Oggi è il primo giorno del resto della tua vita.

Una vita fatta di routine, una prigione dorata che incatena desideri ed emozioni… Amici, una bella macchina, una casa grande, un lavoro che assorbe le energie, ma gratifica l’ego, una vita di agi, shopping, aperitivi e divertimenti… Una vita vuota, una vita priva di lampi che illuminino il buio della notte, senza stelle né sogni.

Ci sono luoghi che non conosciamo e non abbiamo mai visto, altri in cui abbiamo viaggiato e conosciuto in parte, altri in cui abbiamo vissuto una parte della nostra vita. Altri che vorremo visitare. La Terra è immensa. Ogni luogo è differente dall’altro perché non sono solo le montagne, i mari, i laghi, le colline, i deserti, le costruzioni, le vie, le piazze… a farne la differenza. Ci sono le culture, le tradizioni, la gente che ci vive e soprattutto – le nostre personali sensazioni e ciò che abbiamo nel cuore, che ci permettono di cogliere il meglio o il peggio in qualunque situazione e incontro viviamo.

Una vita da cui Gaia, giovane, bella e piena di vita, decide di fuggire, intraprendendo un viaggio organizzato in pochi minuti, dettato dalla follia di volersi sentire vivi. Un viaggio che le cambierà per sempre la vita, facendole riscoprire se stessa e la gioia di vivere davvero, ancora.

E se la vita riserva delle sorprese impreviste a chi segue la voce del cuore e rincorre i suoi sogni… certamente ne aveva in serbo una anche per Gaia.

A volte basta così poco per distruggere le nostre paure, sparse in mille pezzi come uno specchio che si frantuma per terra, cadendo dall’alto palazzo delle nostre convinzioni… Gaia, grazie ad un corso di sub, riesce a ritrovare fiducia in sé e nelle onde del mare che risuonano eterne infrangendosi contro la riva sabbiosa.

Tutto il resto lo aveva nel cuore… lei, quelle vie, gli incontri, il mare, le gite in barca, la luna, il sole, la spiaggia, i colori, le spezie, il vento…

Solo gli occhi sinceri di un delfino curioso la portano a riassaporare quella vita dimenticata da troppo tempo, facendola nuotare via da un ricordo doloroso, una perdita impagabile, un passato di angoscia e lacrime, nel mare aperto della libertà e del futuro.

Anche se sapevo che dovevo combattere per andare avanti mi ci volle del tempo per accettarlo e capire che dovevo vincere quella sofferenza altrimenti sarei morta anch’io. Mai come oggi però sento che è arrivato un nuovo giorno e un’altra luce illuminerà il mio futuro.  Anche se il dolore fa parte della vita, non deve essere la fine ma l’inizio di qualcosa più grande!

E poi alla fine, respinti tutti i dubbi, tutti i timori e i pregiudizi della gente, finalmente si intravede, dietro un velo di dolore, un bagliore di felicità, quella vera, intensa, viva. E l’unico modo per poterla trovare è seguire sempre ciò in cui crediamo, siano essi sogni folli o irraggiungibili, seguire sempre il proprio cuore, ovunque esso ci voglia accompagnare, perché lui sa dove andare, lo sa sempre.

E non c’è giorno migliore di questo per esserne felice. Credo che la felicità non si trovi una volta tagliato il traguardo, ma proprio sulla strada che si percorre, lungo il sentiero per raggiungere i sogni che si vogliono inseguire.

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