PRIMO LEVI Leggere - Facile Giugno 8, 2018 Autori Primo Michele Levi è stato uno scrittore italiano, autore di alcune toccanti opere, la più famosa delle quali “Se questo è un uomo”, urlo di dolore contro la barbarie antisemita. L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. Primo Levi, di origini ebraiche, nasce nel 1919 a Torino; frequenta il Liceo Classico Massimo d’Azeglio, dove molti insegnanti illustri e antifascisti avevano militato, come ad esempio Augusto Monti, Cesare Pavese e Leone Ginzburg, tutti però allontanati. Tra l’uomo che si fa comprendere e colui che non si fa comprendere c’è un abisso di differenza. Il primo si salva la vita. Terminato il Liceo, si iscrive all’Università di Torino per frequentare il corso di Chimica, ma durante questi anni entrano in vigore le leggi antirazziali: queste impedivano agli ebrei di iscriversi a corsi universitari, ma permettevano a quelli già iscritti di terminare il percorso; Levi faticò a trovare un relatore per la sua tesi, ma alla fine riuscì a laurearsi. Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso. Anche la ricerca di un impiego fu ardua: venne alla fine assunto da un’impresa con il compito di ottimizzare l’estrazione di nichel nel materiale di scarto di una cava di amianto. Poco dopo si trasferisce a Milano per lavorare in un’industria di medicinali; insieme ad alcuni amici inizia a militare nel Partito d’Azione clandestino contro il Fascismo. Nel 1943 viene però arrestato e viene deportato al campo di concentramento di Auschwitz, dove rimase fino alla liberazione. Questa esperienza segnò dolorosamente la sua vita e ne diede testimonianza nel romanzo “Se questo è un uomo”, che però non ebbe molto successo inizialmente; solo qualche tempo dopo riuscì a pubblicarlo con Einaudi, ottenendo questa volta un grande riscontro. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Cominciò a lavorare su altro romanzo, intitolato “La tregua”, ispirato al viaggio di ritorno dopo la liberazione dal campo di concentramento; il libro vinse il Premio Campiello. L’opera successiva, “Il sistema periodico”, è una raccolta di racconti, in parte di fantasia, in parte autobiografici, ciascuno associato ad un elemento della tavola periodica, considerato dalla Royal Institution del Regno Unito la miglior opera di scienze mai scritta. Il romanzo “La chiave a stella” vincerà il Premio Strega nel 1978. Dimenticavo di dirLe che, per scrivere, bisogna avere qualche cosa da scrivere. Levi viene trovato morto a seguito di una caduta dalle scale, alcuni ipotizzano volontaria, nella sua casa a Torino nel 1987. Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.