PET SEMATARY, di Stephen King Leggere - Facile Novembre 4, 2024 Recensioni La nuova vita della famiglia Creed, Louis, Rachel e i due bambini Ellie e Gage, inizia quando Louis, medico di Chicago, viene promosso a direttore del servizio medico presso l’Università del Maine e tutti insieme si trasferiscono nella piccola cittadina di Ludlow, dove ad accoglierli ci sono i gentili e anziani vicini, Jud e Norma. Il cuore di un uomo è fatto di un terreno roccioso. Un uomo ci coltiva quello che può… e ne ha cura. Tra le due famiglie nasce subito una profonda amicizia, soprattutto tra Louis e Jud, e un giorno l’anziano uomo porta i Creed a fare una camminata tra i sentieri dietro casa, fino a giungere ad un inquietante cimitero degli animali, dove da decenni i bambini del posto seppelliscono i propri animali passati a miglior vita. Questo episodio non lascia particolarmente entusiasta Rachel, la quale non ha mai affrontato il trauma della scomparsa della sorellina Zelda, morta quando entrambe erano ancora bambine. “È un sentiero sicuro. […] È come tante altre cose della vita. Segui la retta via e tutto va bene. Esci di pista e se non sei più che fortunata prima che te ne renda conto ti sei già persa.” La vita sembra procedere tranquillamente, fino a quando un terribile incidente sconvolge la vita di Louis: Victor Pascow, nonostante i disperati tentativi del medico, trasportato urgentemente dai suoi amici, muore nei corridoi dell’università. Quella stessa notte, il giovane Pascow compare in sogno a Louis e, come segno di ringraziamento per il tentativo di salvarlo, accompagnatolo proprio nel cimitero degli animali, gli indica una catasta di legna e arbusti e lo ammonisce di non superare mai quel limite, indipendentemente da quanto lui possa credere che sia necessario farlo. “Non andare oltre, per quanto tu ne senta il bisogno. La barriera non è fatta per essere abbattuta. Ricorda questo: c’è più potere qui di quanto tu sappia. È antico e sempre inquieto.” Ancora una volta Louis si deve però interfacciare con la morte, infatti Norma viene colpita da un arresto cardiaco e solo grazie al pronto intervento del medico riesce a salvarsi. Durante il Ringraziamento, quando Rachel e i bambini sono in visita dai nonni, il gatto di Ellie, Church, viene rinvenuto senza vita da Louis. Per non far affrontare la morte anche alla bambina, Jud, per sdebitarsi di aver salvato la vita della moglie, decide di portare Louis nel cimitero degli animali e oltre, superando proprio quella catasta di legna e arbusti che in sogno Pascow aveva avvertito di non oltrepassare. Lo fai perché quel posto di prende… le ragioni te le fabbrichi… e ti sembrano ottime… ma soprattutto lo fai perché una volta che sei stato lassù, diventa il tuo posto, ne fai parte… e t’inventi le più belle ragioni del mondo… Una notte terribile, dipinta coi colori dell’oscurità e della morte, accompagna quella impresa e Louis capisce che il cimitero degli animali non è altro che un preludio, un’anticamera di qualcosa di molto più orribile e spaventoso degli incubi stessi, un ingresso per accedere al vero cimitero. Seppellito faticosamente Church in un punto preciso in cima ad una collina, i due uomini rientrano stremati nelle rispettive case. E, con incredulità e grande stupore di Louis, il giorno dopo il gatto fa la sua comparsa, trascinando con sé l’odore della morte e gli occhi del demonio. Quello che ottieni a qualsiasi costo è tuo, e quello che è tuo prima o poi torna da te. Jud spiega all’amico di quel luogo misterioso, antico luogo utilizzato come cimitero dagli indiani Micmac, e delle storie che aleggiano e si tramandano di generazione in generazione. Dal cimitero si ritorna, ma non come prima. Gli animali possono sopravvivere alla morte, ma qualcosa in loro rimane dall’altra parte, e il corpo diventa casa di qualcosa d’altro. La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto. Purtroppo le vicende spiacevoli continuano a colpire le due famiglie: prima tocca a Norma che, colta da ictus, muore improvvisamente. E, dopo qualche mese, è il turno del piccolo Gage, il quale, giocando e correndo sulla superstrada, viene brutalmente travolto da un camion. Distrutti, i coniugi Creed devono convivere col dolore della tragica perdita; Louis soprattutto, afflitto dai sensi di colpa, si tormenta e rivive continuamente la scena in cui avrebbe potuto salvare il figlio. “Poiché l’uomo è come i fiori delle valli, che oggi fioriscono e domani vengono gettati nella stufa; il tempo dell’uomo dura soltanto una stagione; essa viene e poi passa.” Spinto dalla disperazione, Louis decide di violare la promessa fatta a Jud e tutte le considerazioni di buon senso, e ingegna un piano per seppellire non più un gatto, ma il suo bambino, proprio in quel cimitero orrendo da cui si può tornare indietro, diversi, cambiati, peggiori, ma pur sempre vivi. Ma le conseguenze per questa scelta sono ancor più tragiche della perdita del piccolo Gage perché qualcosa di malefico ha pianificato tutto e manipolato gli avvenimenti affinché potesse tornare sulla terra e seminare orrore e morte. L’esperienza umana tende, per molti aspetti, a confermare che, quando l’incubo diventa sufficientemente cupo, orrore dà origine a orrore, un male fortuito genera altri e spesso più deliberati mali, finché la tenebra sembra ricoprire tutto. Per acquistare il libro CLICCA QUI Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.