PAULINE BARRETT, di Edgar Lee Masters Leggere - Facile Ottobre 31, 2016 Silvae et alia [tratta dall’ Antologia di Spoon River] Quasi la larva di una donna dopo il coltello del chirurgo! E quasi un anno per strisciare incontro alla forza fino a che l’alba del nostro decimo anniversario mi trovò tornata all’antica sembianza. Passeggiammo insieme nella foresta, per un sentiero di muschio silente e d’erba. Ma non potevo guardarti negli occhi, e tu non potevi guardare nei miei, perché così grande era il nostro dolore – il primo grigio dei tuoi capelli, e io solo una larva di me stessa. Di che cosa parlammo? – cielo e acqua, qualunque cosa, pur di nascondere i nostri pensieri. E poi il tuo dono di rose di selva, poste sul tavolo per dar grazia alla cena. Povero caro, con quanto coraggio lottasti per immaginare e vivere un rapimento nella memoria! Poi il mio spirito si depresse con l’avanzar della notte, e tu mi lasciasti sola per un po’ nella mia stanza, come facevi quando ero sposa, povero caro. E io guardai nello specchio e qualcosa mi disse: “Si dovrebbe essere morti del tutto quando si è morti a metà – mai burlare la vita, mai truffare l’amore”. E lo feci guardando nello specchio – Caro, hai mai capito? ~~~~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.