NON C’È STATA PRIMAVERA, di André Gide Leggere - Facile Dicembre 1, 2021 Silvae et alia Quest’anno, cara, non c’è stata primavera; Non canti sotto i fiori e non fiori leggeri, Non risa e metamorfosi, né Aprile; Non avremo intrecciato le ghirlande di rose. Chini eravamo al chiarore delle lampade Ancora, e su tutti i libri dell’inverno Quando ci ha sorpreso un sole di settembre Pavido e rosso e come anemone di mare. Mi hai detto: “Guarda! Ecco l’Autunno. Dunque, è stato un sonno il nostro? Se dobbiamo vivere ancora Tra questi in-folio, rischia di diventar monotono. Forse, è fuggita ormai una primavera Senza che la vedessimo apparire; Perché in tempo parli a noi l’aurora, Apri le tende delle finestre”. Pioveva. Le lampade abbiamo ravvivato Impallidite per quel sole rosso E ci siamo rituffati nell’attesa Della chiara primavera che è alle porte. ~~~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.