DI LASSÙ, di Giovanni Pascoli Leggere - Facile Marzo 11, 2019 Silvae et alia La lodola perduta nell’aurora si spazia, e di lassù canta alla villa, che un fil di fumo qua e là vapora; di lassù largamente bruni farsi i solchi mira quella sua pupilla lontana, e i bianchi bovi a coppie sparsi. Qualche zolla nel campo umido e nero luccica al sole, netta come specchio: fa il villano mannelle in suo pensiero, e il canto del cuculo ha nell’orecchio. ~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.