LA NAVE DI CRISTALLO, di Simona Busto Leggere - Facile Agosto 7, 2016 Emergenti “Galleggia leggera nell’aria, trasparente e silenziosa. Si muove incessantemente […] il ponte vuoto, nessuno al timone, eppure avanza sicura, dritta sulla propria rotta. Voi non potete vederla.” Così si apre il romanzo della scrittrice Simona Busto: una nave inquietante, spaventosa, abitata da anime dannate per sempre. Un inferno, o forse peggio. Avanza lentamente nell’oscurità, perché lì le tenebre sembrano non finire mai, il dolore, l’angoscia e la disperazione rimangono l’ultima destinazione per chi intraprende il viaggio su di essa. Hector, il cacciatore, un essere incredibilmente crudele e privo di scrupoli, il condottiero feroce e fiero del suo regno, che porta avanti inesorabilmente la sua missione. “Lei era esattamente quel che stava cercando. Migliaia di anime abitavano quella notte, ma nessuna conquista poteva essere preziosa quanto lei. Un’anima pura era la cosa che un cacciatore desiderava di più.” Megan, una ragazza come le altre: una vita semplice, fatta di lezioni all’università, amicizie e fantasie amorose, fino a quando una terribile sera a Venezia non sconvolge ogni cosa. Le giornate passano veloci, ma il terrore provato in quell’incontro non abbandona la ragazza; tutto sembra portarla all’isolamento più totale, fino a quando nella sua vita non compare Reeve; occhi verdi e viso angelico, sembra quasi sfuggire alla presenza della ragazza. “Ogni volta che lo toccava e poi se ne separava aveva l’impressione che una parte di sé morisse. Era come se a ogni abbraccio assorbisse un pezzetto di lei, che poi le veniva dolorosamente strappato.” Una seconda aggressione svela la verità a Megan: il mondo, così come era conosciuto, non esiste più. Angeli e demoni esistono, e sono tra noi. Creature divine, di luce o di tenebra, a seconda dei destini e delle strade intraprese. Angeli che combattono in nome di Dio e angeli che, invece, a quel Dio si sono ribellati: questi sono gli angeli caduti, che non si sono conformati al disegno divino. “Ho scelto gli uomini e non me ne pento. Io preferisco loro, con tutti i difetti, i peccati, le meschinità che li caratterizzano, ai mostri di perfezione come te, Rehevael. Mi fa orrore la leggerezza con cui tu e la tua schiava trattate il genere umano. Voi vi sentite degni di giocare con le vite. Ponete sigilli, tracciate segni di protezione, uccidete angeli e serventi. Tutto questo in nome di un amore che durerà un battito di ciglia.” E poi i demoni, creature che hanno scelto di abbracciare totalmente il male, pur di non sottomettersi al volere altrui. Una fuga disperata da un continente all’altro attende la giovane protagonista: l’unica sua colpa? La purezza del suo animo, il candore del suo amore, la bontà della sua anima. “Tu nemmeno immagini quanto sei bella. Sei meravigliosa quanto una stella che splende in cielo. Chiunque ti veda per come davvero sei non potrebbe fare a meno di amarti. Per questo voglio che tu resti come sei. Non posso permettere ai miei fratelli di distruggere una creatura così meravigliosa.” Affidata alle cure di una donna misteriosa, Ellinor, una creatura non umana, ma nemmeno divina, un mistero si cela dietro a questa incantevole quanto ambigua figura. Una terribile verità costringe questo essere a ergersi contro il bene e contro il male, a non prendere mai parte alla battaglia tra i due schieramenti, ma a creare una fazione in cui, a combattere, c’è lei sola. “Per colpa di quello che le ho detto ora Ellinor sfida Dio, lo spinge a ergersi contro di lei, e lo fa tenendo nel palmo della propria mano uno dei più potenti esseri che Lui abbia creato. Non come fanno i demoni; no, lei in questo è molto peggiore. I demoni corrompono le anime e le trasformano, sfruttando il male che è potenzialmente insito negli esseri umani. Ma lei ha influenzato un essere al di sopra del bene e del male, ha preso possesso di una creatura immortale e l’ha quasi distrutta.” Ellinor non è una creatura come tutte le altre. Non è angelo, non è demone. E non è nemmeno una creatura di Dio… 1 – E’ la tua prima pubblicazione? In caso non lo fosse, quali altri testi hai scritto? “La nave di cristallo” è stato, in assoluto, il mio primo romanzo. In precedenza però avevo pubblicato storie vere sulla rivista “Confidenze tra amiche” (Mondadori). Collaboro con questo giornale dal 2012. Successivamente a questo libro, sono usciti altri due romanzi: “The Vampire Community” e “Dark Metal”, seguito di “La nave di cristallo”. Su Amazon sono inoltre disponibili alcuni racconti, tra cui due spin-off gratuiti. 2 – Com’è nata l’ispirazione per questo romanzo? Da una canzone, che ha dato anche il titolo al libro: “The Crystal Ship” dei Doors. Diciamo che la canzone ha creato l’atmosfera e l’immagine di partenza, da lì la storia si è sviluppata con il solo contributo della mia fantasia. 3 – Come mai i titoli dei capitoli sono tutti in inglese? Oltre a quella per la letteratura, ho un’altra grande passione: amo la musica, in particolare quella rock. I capitoli portano tutti il titolo di canzoni rock. Di recente ho aggiunto anche i link spotify, aiutano a dare il giusto sottofondo alla lettura. 4 – I riferimenti alle diverse tradizioni letterarie (dalla Bibbia a Dante alla letteratura mitologica) sono svariati: nascono da una tua passione o c’è stato un grande lavoro di documentazione pre-stesura? Entrambe le cose. Mitologia e letteratura arcaica sono argomenti che mi hanno sempre affascinata. Poi ho ampliato le mie conoscenze documentandomi con la massima cura possibile. Ovviamente tutti i miti sono stati poi attualizzati e rivisitati in chiave fantasy. Anche sui luoghi c’è una ricerca di base: uno su tutti è l’aeroporto di Denver, inquietante quanto affascinante. A volte si tende a credere che il lavoro dietro a un fantasy sia irrisorio, nulla di più sbagliato. Trama e riferimenti devono essere coerenti, e questo implica molta fatica. 5 – Nella storia ci sono due angeli: Rehevael e Lauriel. Non dovrei chiederlo, ma… una preferenza della scrittrice?! Tra i due? Difficile dirlo, ma forse un pezzetto del mio cuore rimane sempre accanto a Lauriel, al suo animo tormentato e alla condanna che si è auto-imposto. 6 – So che c’è già il seguito… Ci anticipi qualcosa? Cambierò registro e ambientazione. Il romanzo sarà più cupo e psicologicamente più complesso. La storia avrà uno sviluppo del tutto indipendente, anche se sarà presente una continuità con quella del primo romanzo. E ci sarà un nuovo nemico, che tutti i personaggi, uniti o no, dovranno combattere per sperare di sopravvivere. 7 – Ritroviamo gli stessi protagonisti? Sì, ci saranno ancora Reeve, Megan, e molti altri, più alcuni nuovi. Ritroverete vecchi personaggi e ne conoscerete meglio altri. Il secondo volume dà ampio spazio a chi nel primo restava marginale, in particolare al servente Patrick e a Ellinor, a cui sono particolarmente affezionata. 8 –Parliamo del personaggio di Ellinor, probabilmente il più ambiguo e affascinante. Si cela un grande mistero dietro la sua esistenza… Vuoi dirci di più? Scopriremo la verità su di lei? Ellinor è un personaggio difficile, per me è stato complesso anche tratteggiarla. Le sue azioni restano un mistero, spesso anche per lei. Si muove sul confine tra bene e male, sempre in bilico, sempre mossa da una rabbia interna che contrasta con l’apparente freddezza. Nel secondo volume molto sarà rivelato, ma dovrete attendere di leggerlo fino alla fine. E arriverete a comprendere meglio anche i sentimenti contrastanti che la muovono. 9 – Progetti futuri? Ci sarà un terzo capitolo? Ci sarà! La storia è concepita come una trilogia. Il terzo sarà il volume conclusivo, in cui ogni mistero verrà sciolto e la storia arriverà all’epilogo. Ho già le idee molto chiare su quale sarà la trama e su come la affronterò. Ormai si tratta solo di metterla sulla carta. Prima però vorrei portare a termine un romance che mi chiede di essere scritto da un po’. Un’autrice deve sempre ascoltare la voce dei propri personaggi. Appena avrò messo la parola fine a questo progetto, a cui sto già lavorando, mi getterò nella stesura del capitolo conclusivo per la serie “The Winged”, anche se so già che quei personaggi mi mancheranno molto. 10 – Hai qualche riflessione da aggiungere? Molto poco, perché le domande erano talmente mirate e ben costruite che mi hanno permesso di dire già molto. Questa serie mi ha dato molte soddisfazioni personali. “Dark Metal”, in particolare, è stato accolto da recensioni davvero entusiastiche. Chi l’ha letto concorda nel dire che è il mio miglior lavoro. Spero di poter crescere ancora e donare emozioni sempre nuove. Nel mio piccolo, cerco di mettere in quel che scrivo tutta l’originalità e la carica emotiva di cui sono capace. E mi auguro che questa passione venga trasmessa al lettore, nella pienezza della sua intensità, così come io la percepisco. L’AUTRICE Scrittrice, blogger e amante degli animali, Simona Busto ha iniziato a scrivere molto presto.Segnalata a due concorsi letterari (premio Artenuova 2004 e premio Bompiani-scrivi.com 2004), dal 2012 pubblica storie vere sulla rivista “Confidenze tra amiche” (Mondadori). Sempre nel 2012 ha partecipato alla raccolta di racconti “Anime compagne”, pubblicazione benefica autoprodotta a favore di un’associazione animalista. In questo libro Simona ha avuto, oltre al ruolo di autrice, anche quello di traduttrice dal francese.Dal 2013 è coautrice del blog ioleggoconjoy, che si occupa di letteratura e animali.Sempre nel 2013 ha partecipato alla raccolta di racconti “60 storie d’amore per amore degli animali”, autoprodotta in formato cartaceo su ilmiolibro e in formato ebook su amazon. Anche questo libro ha una finalità benefica: i proventi vanno all’associazione animalista ConFido in te onlus, per i cani delle perreras, associazione di cui Simona e anche socia fondatrice.Ma l’antico amore per il reame del fantastico è rimasto intatto e l’ha spinta, nell’agosto del 2014, a pubblicare il suo primo romanzo “La nave di cristallo”, attualmente edito in formato digitale.Nel 2015 è uscito anche “Il grido di una farfalla” racconto spin-off di “La nave di cristallo,” disponibile gratuitamente su Amazon e Kobo.A marzo dello stesso anno è stato pubblicato “The Vampire Community,” secondo romanzo dell’autrice, disponibile in formato digitale e cartaceo su Amazon.A Novembre 2015 è uscita la raccolta di racconti, inedita in italiano, “Indiani d’America – antiche leggende” dell’autrice Zitkala-sa, tradotta da Simona.A fine marzo 2016 è uscito “Dark Metal”, secondo romanzo della saga urban fantasy “The winged”. 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