E LA MORTE NON AVRÀ PIÙ DOMINIO, di Dylan Thomas Leggere - Facile Aprile 15, 2019 Silvae et alia E la morte non avrà più dominio. I morti nudi saranno una cosa Con l’uomo nel vento e la luna d’occidente; Quando le loro ossa saranno spolpate e le ossa pulite scomparse, Ai gomiti e ai piedi avranno stelle; Benché impazziscano saranno sani di mente, Benché sprofondino in mare risaliranno a galla, Benché gli amanti si perdano l’amore sarà salvo; E la morte non avrà più dominio. E la morte non avrà più dominio. Sotto i meandri del mare Giacendo a lungo non moriranno nel vento; Sui cavalletti contorcendosi mentre i redini cedono, Cinghiati ad una ruota, non si spezzeranno; Si spaccherà la fede in quelle mani E l’unicorno del peccato li passerà da parte a parte; Scheggiati da ogni lato non si schianteranno; E la morte non avrà più dominio. E la morte non avrà più dominio. Più non potranno i gabbiani gridare ai loro orecchi, Le onde rompersi urlanti sulle rive del mare; Dove un fiore spuntò non potrà un fiore Mai più sfidare i colpi della pioggia; Ma benché pazzi e morti stecchiti, Le teste di quei tali martelleranno dalle margherite; Irromperanno al sole fino a che il sole precipiterà, E la morte non avrà più dominio. ~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.