IL SUBLIME, autore anonimo Leggere - Facile Giugno 20, 2016 Silvae et alia Ebbene, prendiamo uno scrittore che sia davvero puro e impeccabile; non è giusto allora esaminare in generale proprio questo punto, se cioè nella poesia e nella prosa sia meglio la grandezza imperfetta oppure una mediocrità ovunque corretta e senza cadute. E ancora: in letteratura il primato è da attribuire alla quantità o alla qualità dei pregi? Sono problemi connessi alla sublimità, che bisogna assolutamente risolvere. Io so bene che gli ingegni straordinari non sono privi di difetti: infatti, mentre la minuziosa precisione rischia di essere meschina, nelle grandi opere (come nei grandi patrimoni) è inevitabile che vi sia pure qualcosa di poco valore. Probabilmente è necessario che gli ingegni piccoli o mediocri, proprio perché non osano rischiare tendendo alla vetta, generalmente si tengano lontani da errori, mentre la grandezza è per se stessa rischiosa. Non ignoro neppure che, per natura, si preferisce giudicare le azioni umane sotto l’aspetto peggiore, e mentre il ricordo delle colpe resta indelebile, quello dei meriti sbiadisce rapidamente. Quasi per istintiva tendenza noi ammiriamo non i piccoli corsi d’acqua, anche se sono limpidi e utili, ma il Nilo, l’Istro, il Reno e ancora di più l’Oceano; noi non proviamo un’emozione stupita davanti al fuocherello che arde nelle nostre case con la sua luce pulita, ma davanti ai grandi luminari celesti, anche se spesso si oscurano; non lo riteniamo più interessante dei crateri dell’Etna, le cui colate portano alla luce dell’abisso pietre e intere rupi e talvolta riversano fiumi di quel fuoco generato dalla terra che non conosce altra legge che la propria. Da tutto questo, ecco qual è la conclusione: gli uomini hanno a portata di mano ciò che è utile o necessario, ma ammirano sempre ciò che è straordinario. Per quanto riguarda i grandi talenti letterari, conviene partire da questa riflessione: uomini di questa natura, anche se sono molto lontani dall’essere senza difetti, si sollevano molto al di sopra dei comuni mortali, e se le altre qualità li rivelano uomini, il sublime li innalza vicino alla sapienza divina. Perciò chi non sbaglia mai evita critiche, ma chi è grande viene anche ammirato. ~~~~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.