GEORGE ORWELL Leggere - Facile Maggio 18, 2018 Autori George Orwell, il cui vero nome fu Eric Arthur Blair, è stato uno scrittore e saggista molto apprezzato del XX secolo, famoso per aver scritto “La fattoria degli animali”. Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto. Orwell nasce nel 1903 a Motihari, in India, da una famiglia borghese. Il trasferimento in Inghilterra avviene nel 1907, dove inizia a studiare presso il college St. Cyprian di Eastbourne per poi proseguire all’Eton College; nel 1922, abbandonati gli studi, ritorna in India, dove si arruola nella Polizia Imperiale in Birmania, esperienza che lo lascerà segnato per tutta la vita. Si dimette qualche anno dopo e si reca a Parigi; è in questo periodo che inizia a scrivere, mantenendosi come tuttofare in diversi ristoranti. Questi anni verranno raccontati nell’opera “Senza un soldo a Parigi e a Londra”. Inizia a collaborare come articolista e a scrivere recensioni per alcuni giornali, come “Le Monde”. Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. Lavora anche come insegnante alle scuole elementari, ma, costretto da problemi di salute, abbandona anche questa professione e inizia a collaborare presso una libreria; oltre alla scrittura, riesce ad aprire un negozietto insieme alla compagna, dove vendono generi alimentari. Decide di prendere parte alla guerra civile spagnola, combattendo per il Partito Operario Marxista contro di dittatore Francisco Franco, ma rimane gravemente ferito alla gola ed è quindi costretto a rientrare in Spagna, per poi trasferirsi in Inghilterra visti i rivolgimenti politici per lui pericolosi. A Londra collabora con la BBC realizzando trasmissioni destinate all’India, pubblica una raccolta di saggi intitolata “Il leone e l’unicorno”, collabora con varie riviste. La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire. È nel 1944 che viene pubblicato “La fattoria degli animali”, opera allegorica che ironizza sul comunismo in Unione Sovietica: gli animali, infatti, decidono di ribellarsi contro il padrone umano, finendo col sottomettersi ad una nuova peggiore tirannia, quella dei maiali. Ogni riga di ogni lavoro serio che ho scritto dal 1936 a questa parte è stata scritta, direttamente o indirettamente, contro il totalitarismo e a favore del socialismo democratico, per come lo vedo io. Le sue opere rientrano nella letteratura detta distopica, ovvero contraria alle utopie, poiché ci insegnano a non credere nelle favole e a disvelare le illusioni. Tutti gli animali sono uguali, ma qualche animale è più uguale degli altri. Già debole a causa della tubercolosi, muore nel 1950 a Londra a causa del cedimento di un’arteria polmonare, all’età di soli 46 anni. Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.