EDGAR LEE MASTERS

Autore dell’amatissima “Antologia di Spoon River”, raccolta culto di poesie, Edgar Lee Masters è uno degli scrittori più amati dai lettori di tutto il mondo.

Edgar Lee Masters nasce nel 1868 in Kansas, dove il padre esercitava la professione di avvocato; dopo poco tempo, però, tutta la famiglia si trasferisce nella fattoria paterna e poi ancora a Lewistown: qui Edgar comincia a pubblicare i suoi primi articoli per il giornale Chicago Daily News. L’infanzia del ragazzo è segnata però da due morti precoci: dapprima quella del fratello minore, successivamente quella del suo migliore amico.

Si dovrebbe esser morti del tutto, quando si è morti a metà –

mai burlare la vita, mai truffare l’amore.

È qui che nasce l’ispirazione per quello che sarà il coronamento del suo successo: il fiume Spoon e, soprattutto, il cimitero di Oak Hill rappresentano i luoghi in cui le vicende vissute dai suoi personaggi riprendono vita; le poesie, oltre al grande clamore da parte di generazioni di lettori, portano alla rottura coi suoi concittadini, smascherati nelle loro fragilità e ipocrisie. Uno dei suoi più grandi ammiratori sarà lo scrittore Ezra Pound.

Nonostante la sua passione, a causa di difficoltà economiche, è costretto ad abbandonare l’accademia Knox; inizia così a dedicarsi totalmente alla giurisprudenza, ottenendo l’abilitazione alla professione e aprendosi un suo studio; nel frattempo sposò Helen M. Jenkins, a sua volta figlia di un avvocato, dalla quale ebbe tre figli, tutti dediti alla letteratura (la figlia si dedicò alla poesia, mentre il figlio fu romanziere).

Questo è l’amaro della vita:

che solo in due si può essere felici;

e che i nostri cuori sono attratti da stelle

che non ci vogliono.

Successivamente abbandona la professione di avvocato per tornare, ancora una volta, alla sua grande passione, la scrittura: grazie al prestito di alcuni amici può risiedere al Chelsea Hotel di New York, dove la frenesia letteraria porta alla luce biografie, poemi, saggi e romanzi. Solo al peggioramento delle sue condizioni di salute si trasferisce in North Carolina con la moglie, dove morirà nel 1950.

Dare un significato alla vita può sortire follia,

ma la vita senza significato è la tortura

dell’irrequietezza e del desiderio vago –

è una nave che anela il mare eppure lo teme.