AMLETO, di William Shakespeare Leggere - Facile Maggio 16, 2016 Silvae et alia [Atto quarto – Scena quarta] Come mi accusano tutte le occasioni E spronano la mia lenta vendetta! Che cos’è mai un uomo se il principale impiego del suo tempo consiste nel mangiare e nel dormire? Niente altro che una bestia. Colui che ci ha dotati di così grandi capacità di ragionamento, di riflettere sul passato e sul futuro, non ci diede questa capacità, ed il divino dono della ragione, perché ammuffisca senz’essere usata. Ora, che sia letargo bestiale o vile scrupolo a farci pensare troppo minuziosamente sulle cose (un pensare che, se diviso in quattro, è saggezza soltanto per un quarto e bassa codardia per gli altri tre), io mi chiedo perché passo la vita a ripetermi: “Questa cosa va fatta”, quando per farlo ho causa, volontà, e forza e mezzi. Ed a spronarmi a tanto ci sono esempi grandi come il mondo: ne sia testimonianza questo esercito, massiccio d’uomini e d’armamenti, guidato da un gentile e giovane principe che tutto ispirato da una sacra ambizione disprezza le imprevedibili conseguenze del fato, esponendo ciò ch’è mortale e incerto a tutto quello che Fortuna e Morte ardiscono arrischiar contro di lui. E tutto questo per un guscio d’uovo! La vera grandezza non consiste mai nel combattere senza grandi motivi; ma è pur grande trovare la causa di una lite in un’inezia, se c’è in gioco l’onore. Ed io qui, con un padre assassinato e una madre macchiata d’infamia, che sto a fare? A lasciar sprofondati nel letargo questi impulsi del sangue e della mente e, a mia vergogna, riguardar la morte sulla testa di ventimila uomini che per capriccio o ricerca di gloria, vanno alla tomba come al loro letto, per un pezzo di terra che non è abbastanza grande da contenerli tutti, e che non è una tomba abbastanza ampia per ospitare e coprire quelli che verranno uccisi? Ah, d’ora in avanti i miei pensieri siano di sangue, o non valgano niente! ~~~~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.