MARK TWAIN

Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens, è stato uno scrittore e aforista, considerato “il primo vero scrittore americano” da William Faulkner.

Tra vent’anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.

Mark Twain nasce in Florida nel 1835, ma ben presto si trasferirono presso Hannibal, una cittadina sul Mississippi. Rimasto orfano di padre all’età di undici anni, viene assunto come apprendista in una stamperia e, successivamente, inizia a lavorare come tipografo e come articolista per il giornale Hannibal Journal, fondato dal fratello.

Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.

Ben presto inizia a viaggiare: durante il tragitto per New Orleans conobbe il pilota di battello Horace E. Bixby, il quale fece nascere in lui questa passione; dopo due anni di studi ed esercitazioni, Twain riuscì a guadagnarsi la licenza, iniziando così a lavorare sul fiume. Nel frattempo, appassionato di scrittura, inizia a comporre le sue prime novelle, pubblicate dai giornali per cui aveva collaborato precedentemente.

Il miglior modo per stare allegri è cercare di rallegrare qualcun altro.

Il suo primo libro fu una raccolta di novelle intitolata “Il ranocchio saltatore”, pubblicato nel 1865. Dopo esser stato in California, Twain viaggia moltissimo: dapprima si reca alle Hawaii, poi visita l’Europa arrivando in Francia e in Italia, fino ad arrivare perfino in Palestina.

Fai sempre ciò che è giusto: questo farà piacere ad alcuni e sorprenderà gli altri.

Dal matrimonio con Olivia Langdon nacquero 4 figli, di cui 3 morti precocemente a causa di malattie. Le gravi vicissitudini familiari acuirono il senso di pessimismo e disillusione di Twain. Ebbe anche una relazione con la sua segretaria, molto più giovane di lui, che tentò, dopo la morte della moglie, di sposarlo e di rinchiudere in una clinica Clara, l’unica sopravvissuta tra i suoi figli: lui alla fine l’allontanò.

Uno dei libri più conosciuti di Twain è il romanzo “Le avventure di Huckleberry Finn”, di cui Ernest Hemingway dice: tutta la letteratura moderna statunitense viene da un libro di Mark Twain, Huckleberry Finn. (…) Tutti gli scritti Americani derivano da quello. Non c’era niente prima. Non c’era stato niente di così buono in precedenza.

Molte delle sue opere tuttavia vennero censurate poiché considerate razziste: in realtà Twain era decisamente contro razzismo e schiavitù, i termini utilizzati nei suoi libri non servivano ad altro se non a dipingere il quadro realistico dell’America di quei tempi. Anche la sua famiglia decise di distruggere alcuni dei suoi manoscritti poiché considerati politicamente scorretti nei confronti della religione.

Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere.

Si schierò anche contro l’imperialismo americano, opponendosi ad esempio all’annessione delle Filippine agli Stati Uniti. A causa di queste sue idee anticonformiste subì un’emarginazione totale e molte sue opere vennero completamente ignorate.

Gli ultimi anni furono segnati da problemi finanziari e dal dolore per la scomparsa dei suoi cari. Nonostante ciò, aiutò economicamente il Dottor Booker T. Washington, le vittime del terremoto di San Francisco del 1906, finanziò l’educazione di Helen Keller, scrittrice sordocieca, e, insieme all’amico Rogers, riuscì a fondare molte scuole rurali nel Sud degli Stati Uniti.

Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo perfino il becchino sia triste.

Mark Twain muore all’età di 74 anni a causa di un infarto a Redding nel 1910.