Essere uno scrittore è molto complicato, ma essere uno scrittore emergente lo è ancora di più: farsi leggere e apprezzare dal pubblico, trovare uno sbocco per farsi conoscere dal mondo editoriale, cercare un buon editor che sappia dare la giusta forma al nostro lavoro… Spesso ci si sente incompresi e messi da parte, e talvolta può capitare di cadere in alcuni errori…

 

1 – ESSERE SCONTATI

Può capitare di trovarsi di fronte ad un muro, uno di quegli ostacoli pericolosi che ci portano in vicoli senza via d’uscita: pur di uscirne, si scelgono situazioni usuali, personaggi mediocri, idee banali… Voler a tutti i costi trovare una buona strada da imboccare non è la soluzione: prenditi il tuo tempo, rifletti, analizza, staccati dal lavoro… Non avere fretta di trovare l’esito del capitolo o la scorciatoia più veloce, l’ispirazione torna!

 

2 – CONTENUTO

Sembrerà assurdo, ma uno degli errori più comuni, e maggiormente inficianti, riguarda il contenuto: una struttura debole o inesistente, la vacuità delle idee e delle situazioni, l’incapacità di organizzare la storia, la superficialità delle informazioni, l’incoerenza delle vicende… tutti questi sono problemi a cui uno scrittore inesperto può andare incontro. E a questo punto non c’è editing che tenga!

 

3 – ERRORI (DI ORTOGRAFIA, DI DISTRAZIONE, DI GRAFICA)

Uno dei limiti che accomunano molti aspiranti scrittori è quello di presentare testi pieni di errori: che siano di grammatica, di punteggiatura, di sintassi, di distrazione (se vogliamo quelli più accettabili), di impaginazione e grafica, gli errori fanno rabbrividire chi si appresta a leggere il manoscritto. Cerca di rileggere accuratamente l’opera o affidati ad un editor professionista, sii il più possibile accurato e puntuale: una storia meravigliosa può essere brutalmente rovinata da questi “dettagli”.

 

4 – CREDERSI SCRITTORI PROFESSIONISTI

Aver scritto qualche pagina non ci rende scrittori professionisti. Partendo dal presupposto che anche uno scrittore professionista commette errori, non solo dobbiamo affidarci al parere altrui (critiche comprese), ma dobbiamo farci anche qualche bagno di umiltà. Questo ovviamente non significa non riconoscere le proprie potenzialità o non credere in noi stessi!

 

5 – RIVOLGERSI A TUTTE LE CASE EDITRICI DEL MERCATO

Ogni casa editrice ha una propria linea editoriale, ecco perché inviare la propria opera a tutti, indistintamente, è una perdita di tempo facilmente evitabile. Prima di presentarti a chiunque, informati sulle collane pubblicate e analizza le possibilità reali che la tua opera potrebbe avere di inserirsi tra quelle esistenti.

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